NEW YORK (di Sara Calabria) – Gli Help Points, installati già da qualche anno nelle stazioni della metropolitana della Grande Mela, in realtà non aiutano un granché i passeggeri.
E’ quanto risulta da un recente rapporto rilasciato dall’Ispettorato della Metropolitan Transportation Authority (MTA), l’azienda che gestisce il trasporto pubblico di New York: i risultati dell’indagine hanno rivelato che nel corso del 2023, durante un periodo di sei mesi, metà delle chiamate di emergenza effettuate tramite gli Help Points si sono rivelate scherzi, e oltre mille non hanno ricevuto alcuna risposta.
Le colonnine SOS, facilmente riconoscibili grazie alla loro luce blu e progettate per fornire supporto ai passeggeri e agli addetti ai trasporti in situazioni di emergenza o, più semplicemente, per avere informazioni sulle numerose linee della rete metro, troppo spesso sono oggetto di scherzi e di atti di vandalismo. Inoltre, le chiamate ricevono risposta nell’ordine in cui vengono ricevute, perciò le chiamate di emergenza non hanno la priorità che dovrebbero avere. E anche quando gli Help Points funzionano – il che non è scontato – i tempi di risposta del personale sono spesso inadeguati per gestire reali situazioni di emergenza.
Il loro utilizzo, intuitivo ed immediato (si preme un bottone rosso in caso di emergenza, verde per avere informazioni) e la loro posizione strategica (sono installate sulle banchine, in prossimità dei binari) dovevano essere la chiave per gestire al meglio un sistema di trasporto sotterraneo così vasto come quello newyorchese, offrendo un accesso rapido all’assistenza in caso di problemi come aggressioni, incidenti o emergenze mediche. Nel 2018 l’MTA aveva completato il progetto degli Help Points, con l’installazione di oltre tremila dispositivi per una spesa complessiva di oltre 250 milioni di dollari.
L’MTA, peraltro alle prese con problemi finanziari, ha già intrapreso iniziative per migliorarne l’efficacia. Un punto fondamentale, in quanto le linee di trasporto sotterraneo, utilizzate ogni giorno da milioni di newyorchesi, potrebbero essere un bersaglio sensibile per possibili incidenti o attacchi.