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A Brooklyn il Natale arriva in anticipo: Santa è sceso dall’alto di una scala dei pompieri, per distribuire doni ai bambini

All’angolo della chiesa ‘Our Lady of Mount Carmel’, i piccoli emozionati per l’arrivo inaspettato.

New York – A Brooklyn quest’anno Babbo Natale è arrivato in anticipo. Ed è letteralmente sceso dal cielo. O, per essere più precisi, da una delle celebri scale telescopiche del NYC Fire Department, quelle utilizzate dai pompieri per raggiungere le altezze vertiginose dei grattacieli newyorchesi.

La scena si è svolta subito dopo la fine della messa, davanti alla chiesa di “Our Lady of Mount Carmel”, cuore pulsante della comunità italo americana di Brooklyn.


Nonostante il freddo pungente, i bambini erano radunati sul sagrato e stavano intonando alcuni cori natalizi. In molti cantavano con entusiasmo, qualcuno saltellava per riscaldarsi mentre altri – i più timidi – erano rimasti con i genitori, mescolati tra la folla. Erano appena state accese le luci dell’albero di Natale e del presepe.





“Ho ricevuto una informazione su un incidente in autostrada– ha scherzato al microfono il parroco Jamie Gigantiello – ma è già tutto sistemato, perciò Santa starà qui in circa venti secondi”. Poco dopo, dall’angolo della strada è comparso un grande camion dei pompieri del NYC Fire Department con tutte le luci lampeggianti accese, come da protocollo. E lì, dall’alto della lunghissima scala che sembrava toccare il cielo, è apparso Babbo Natale in carne ed ossa. Mentre dagli altoparlanti esplodeva la canzone “Santa Claus is coming to town” lui si sporgeva salutando calorosamente dall’alto. Immediatamente i bambini, anche i più riluttanti, si sono precipitati verso il coro, con gli occhi pieni di meraviglia. E Santa, una volta che la scala retraibile lo ha portato fino a terra, ha cominciato a distribuire i regali ai piccoli, che lo fissavano a bocca aperta, increduli davanti alla magia del momento.

Lungo la strada, gli angeli decorativi brillavano, illuminando i cartelli dedicati alla memoria di chi non c’è più. Si leggevano frasi come Merry Christmas in Heaven Ernest & Mary Vomero”, “In memory of Gabriele Manzolillo”, “Fay & Dave Cassato”, “In memoria di Michele DiGruccio”. Quasi tutti nomi italiani, un tributo silenzioso ma potente alla comunità che da decenni anima quest’area di New York. Poco distante, un camioncino distribuiva cioccolata calda fumante mentre un altro serviva “zeppoles” appena fritte.

E così, tra un “Merry Christmas” e un “Buon Natale”, ancora una volta a Brooklyn l’italiano si è mescolato all’inglese, regalando un’atmosfera che sa di comunità, tradizione e magia mentre i pompieri, protagonisti indiscussi di questo spettacolo natalizio, sorridevano soddisfatti.